Indagini e trattamenti biofisici

Cos’è la Biorisinanza: il fenomeno della risonanza delle strutture fu scoperta dallo scienziato danese Huygenz nel 1656. Egli scoprì che due orologi a pendolo collocati uno accanto all’altro, dopo un po’ si sincronizzano.

Qui non c’è nulla di mistico, infatti tutto è vibrazione e in fisica è risaputo che ogni atomo ha una sua vibrazione, compresi quelli del nostro corpo.

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Le frequenze

Esiste una legge naturale secondo cui tutti i processi organici di ogni essere vivente sono prima causati e poi controllati da oscillazioni elettromagnetiche di diversa frequenza, intensità, durata, e forma d’onda.

Queste oscillazioni vengono continuamente emesse da ogni cellula vivente e si propagano con la velocità della luce, informando in ogni istante l’intero organismo del suo stato attuale e indicando quali meccanismi debbano essere messi in azione, per mantenerlo in salute. Potremmo paragonarlo ad un sistema informatico di feedback.


Tali segnali contengono una moltitudine di informazioni, che nel loro insieme costituiscono lo spettro specifico ed individuale del paziente.

Ogni giorno l’organismo entra in risonanza con le frequenze che riceve dagli stimoli esterni, e questo aspetto è parte integrante della biorisonanza.

Attraverso specifiche apparecchiature oggi, è possibile rilevare le oscillazioni proprie del paziente e paragonarle a quelle (ritenute “standard”), catalogate in una vasta banca dati, individuando così eventuali disturbi.


La biorisonanza sfrutta le vibrazioni (onde elettromagnetiche) prodotte dalle cellule, per trattare i disequilibri del corpo. Si tratta di sistemi completamente naturali e privi di qualsiasi effetto collaterale.

Un miglioramento della situazione biofisica dell’organismo, funge da supporto verso una graduale normalizzazione dei processi biochimici, a sostegno della guarigione del paziente.


In Italia è inquadrata tra le terapie non convenzionali e in molti paesi europei e non solo, è nota e praticata da molti medici, naturopati e professionisti del benessere.

Le frequenze

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Le indicazioni ottenute da un Test Biofisico non possono in alcun modo sostituire la Visita Medica e le Analisi Mediche convenzionali, ma devono invece intendersi dal punto di vista biofisico e l’esito non è inquadrabile con un Test di Laboratorio convenzionale.


La prima volta il Test Biofisico viene eseguito, dopo un colloquio di inquadramento generale, da un tecnico specializzato.

L’obiettivo di questo Test è quello di individuare eventuali aree di disturbo verso cui concentrare le indagini. Inoltre ha l’obiettivo di indagare eventuali correlazioni tra i disturbi del paziente e l’alimentazione, eventuali carenze minerali/vitaminiche, la tossicità dovuta a sostanze frequentemente assunte, ed altre correlazioni specifiche e personalizzate.

Grazie alle informazioni raccolte in fase di Test, potrà essere previsto un programma di sedute di Test e Trattamento, ripetute per un numero di volte sufficiente a riportare in equilibrio l’organismo sugli aspetti trattati.


Il tutto si svolge stando seduti accanto al tecnico e di fronte all’apparecchiatura elettromedicale. Non è necessario togliere indumenti, né vi sono particolari indicazioni preliminari come ad esempio essere a digiuno, ma può essere eseguito in qualsiasi momento.

È importante portare con sè un piccolo campione di qualsiasi integratore, fitoterapico, farmaco, prodotto omeopatico, ecc. che viene assunto regolarmente, affinché il tecnico possa indagare in maniera ancora più precisa gli effetti di tutte queste sostanze nel quadro sistemico.

Attendibilità della valutazione bioenergetica

La valutazione dello stato bioenergetico non pretende tuttavia di ottenere da solo una diagnosi definitiva, ma vuole integrarsi nel contesto dell’indagine diagnostica medica (colloquio, anamnesi, esame obiettivo, diagnostica di laboratorio e per immagini ecc).

Essa offre importanti informazioni supplementari su diversi livelli funzionali dell’organismo umano, ancora non rilevabili attraverso i sistemi diagnostici tradizionali o raggiungibili solo attraverso metodiche al momento molto complesse.

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Questa terapia, può essere considerata una “medicina regolatrice”, paragonabile all’agopuntura e all’omeopatia, sebbene molto più personalizzabile e precisa, ed ha lo scopo principale di stimolare il corpo, attivando le forze di regolazione del proprio organismo e portandolo ad un riequilibrio psicofisico.


Il Trattamento di biorisonanza sfrutta a scopo terapeutico le oscillazioni (frequenze elettromagnetiche) proprie del paziente, generate dalle cellule del corpo. La biorisonanza funziona stimolando il corpo ad autoregolarsi e ritrovare il proprio equilibrio.


La seduta si svolge comodamente sdraiati su di un lettino. Non è necessario togliere gli indumenti, anche se alcune persone amano togliere le scarpe per comodità.

Molti pazienti si addormentano durante il trattamento, sostenendo di sentirsi particolarmente rilassati. la durata può variare dalla mezz’ora fino ad un’ora massimo.

È possibile eseguire anche più di un trattamento al giorno, fino ad un massimo di tre, per anticipare i tempi del programma ed ottenere prima i benefici.

Questo permette a persone che ci raggiungono da altre regioni o nazioni, di ricevere il proprio programma intensivamente con la minor perdita di tempo possibile e i migliori risultati.


Ogni seduta di trattamento viene programmata sui risultati di un nuovo Test di controllo, che viene effettuato appena prima, per rilevare i valori aggiornati dei parametri di riferimento del trattamento.

Lo stato di riequilibrio psicofisico dovrebbe rimanere stabile dopo un programma completo di trattamento e a questo proposito sono previsti controlli a distanza di alcuni mesi, per verificarne la stabilità ed eseguire ancora un eventuale trattamento di rafforzamento.


Una volta eseguito un primo programma completo di tratttamento, è consigliabile effettuare un Test di controllo generale una volta l’anno per intervenire immediatamente su eventuali nuovi disequilibri, con un approccio, questa volta, di prevenzione in un’ottica di lungo periodo e quindi meno impegnativo dal punto di vista economico.

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