Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) e Approccio Biopsicosociale: Innovazione nel Trattamento delle Malattie Psicosomatiche con Biorisonanza

L'approccio Psiconeuroendocrinoimmunologico (PNEI) e biopsicosociale emerge come una svolta nel campo della medicina, offrendo prospettive innovative per il trattamento di un'ampia gamma di patologie, in particolare quelle etichettate come "psicosomatiche".

Questo articolo mira a esplorare come l'integrazione della biorisonanza in questo contesto multidisciplinare possa fornire soluzioni terapeutiche efficaci per condizioni complesse e spesso mal comprese.

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L'Approccio PNEI e Biopsicosociale: Una Visione Integrata della Salute

La visione integrata offerta dal modello PNEI, accoppiato al concetto biopsicosociale, considera l'individuo nella sua totalità, integrando aspetti biologici, psicologici e sociali.

Questo approccio è fondamentale nel comprendere e trattare condizioni come fibromialgia, dolore cronico, disturbi cutanei, disturbi gastrointestinali cronici e manifestazioni allergiche.

Queste patologie si caratterizzano per una sintomatologia complessa, che sfugge a una singola causa organica e richiede un approccio terapeutico integrato.

Demistificare il Termine "Psicosomatico"

Il termine "psicosomatico", spesso frainteso, non implica che il disturbo sia "inventato" o esclusivamente "nella mente". Le condizioni psicosomatiche sono reali e influenzano significativamente la vita quotidiana.

 

Ad esempio, lo stress psicologico può esacerbare condizioni come l'IBS o la psoriasi, dimostrando come mente e corpo siano interconnessi.

Allo stesso modo un problema a carico del corpo come ad esempio un virus, può provocare una risposta infiammatoria in grado di coinvolgere anche il cervello, alterando la salute mentale.


Questo accade in realtà in ogni momento della nostra quotidianità: i vissuti del corpo, positivi o negativi che siano, si riflettono nella mente e viceversa.

Introduzione alla Biorisonanza

La biorisonanza è una tecnica che utilizza segnali elettromagnetici per diagnosticare e trattare varie condizioni di salute, inclusi il dolore cronico e le malattie associate.

Rientra nell'ambito delle terapie biofisiche e si basa sul principio che ogni cellula del corpo emette una frequenza specifica.

Quando queste frequenze sono alterate, possono indicare squilibri o malattie.

La biorisonanza mira a ristabilire l'equilibrio energetico del corpo, influenzando positivamente i processi biologici.

Il Ruolo Cruciale della Biorisonanza nell'Approccio PNEI e Biopsicosociale

La biorisonanza, riconosciuta come dispositivo medico di tipo due, si integra perfettamente nell'approccio PNEI e biopsicosociale.

Questa tecnologia avanzata consente quindi di identificare e trattare disfunzioni a livello cellulare che possono contribuire a vari disturbi, compresa l'infiammazione cronica di basso grado, condizione alla base del mantenimento di molte patologie psicosomatiche croniche.

  1. Valutazione Personalizzata: Attraverso la biorisonanza, è possibile effettuare una valutazione dettagliata degli squilibri nel corpo e nella mente, che possono essere alla base di diverse patologie.
  2. Trattamento Multidisciplinare: La biorisonanza offre la possibilità di sviluppare terapie personalizzate che tengono conto dell'intero spettro dei sintomi e delle loro possibili cause, comprese quelle non immediatamente evidenti.

Esempi Pratici e Benefici dell'Approccio Integrato

L'efficacia dell'approccio PNEI e biopsicosociale, integrato con la biorisonanza, si manifesta in modo evidente nel trattamento di sindromi complesse:

  • Fibromialgia: Un approccio integrato può aiutare a gestire il dolore cronico, modulando le risposte immunitarie e riducendo lo stress psicologico.
  • Patologie Cutanee come Psoriasi e Dermatite Atopica: Un trattamento che considera le influenze emotive e ambientali oltre ai fattori biologici.
  • Malattie Gastrointestinali: La biorisonanza, combinata con strategie mediche e psicologiche, può riequilibrare la funzione intestinale e affrontare i fattori psicologici correlati.
  • Patologie Autoimmuni/Immunomodulate: Malattie come l'artrite reumatoide, la sclerosi multipla, e il lupus eritematoso sistemico possono trarre vantaggio da un approccio integrato che mira a modulare la risposta immunitaria, gestire lo stress e l'infiammazione cronica, e migliorare la qualità della vita attraverso un'ottica olistica.
  • Allergie: L'approccio PNEI, abbinato alla biorisonanza, può essere utilizzato per identificare e trattare le sensibilità allergiche, lavorando non solo sui sintomi ma anche sulle cause sottostanti legate al sistema immunitario e allo stress, contribuendo a ridurre la reattività generale dell'organismo.

Conclusione:

Le sindromi complesse, caratterizzate da una costellazione di sintomi che coinvolgono diversi aspetti della salute, beneficiano enormemente da un approccio integrato PNEI e biopsicosociale con la biorisonanza.

Questo metodo non si limita a trattare i sintomi fisici, ma considera anche le componenti psicologiche e sociali, offrendo un trattamento più completo e personalizzato. Riconoscere la salute come un complesso intreccio di influenze biologiche, psicologiche e sociali è essenziale per una cura efficace e centrata sulla persona.

Bibliografia/sitografia:

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